Poveri sempre più soli. Famiglie bisognose che non riescono ad arrivare a fine mese abbandonate dalle istituzioni. A Santa Giusta in tanti non riescono più a pagare le bollette e a riempire un carrello di spesa.

Ecco perché il sindaco Antonello Figus punta il dito contro la Regione. Il motivo? Per il 2017 non ha ancora stanziato le risorse per le estreme povertà in attesa che venga istituito il Reddito di inclusione sociale.

I bisognosi del paese però non possono più aspettare. E i soldi del Comune sono finiti.

"Per il 2017 non abbiamo nessuna risorsa regionale da spendere per il sostegno alle povertà - urla il sindaco Antonello Figus -, ecco perché nei primi mesi dell'anno la Giunta ha attivato i lavori di pubblica utilità con un coinvolgimento di oltre 100 nuclei familiari in stato di grave difficoltà economica, investendo 40mila euro di proprie risorse".

Ma i soldi non sono bastati, ecco perché l'amministrazione appena un mese fa è intervenuta nuovamente investendo altri 70mila euro. A questo punto gli amministratori chiedono aiuto alla Giunta regionale: "La speranza è che la Regione possa attivare subito le risorse di sostegno, anche se il timore è che questo nuovo strumento non riesca comunque ad assolvere completamente alla sua funzione, lasciando fuori dal sistema di aiuti anche molti degli utenti assistiti attualmente".
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