Dieci persone sono state arrestate in Francia nell'ambito delle indagini sugli attentati del gennaio 2015 contro Charlie Hebdo e al supermercato Hyper Cacher a Parigi.

Si tratta di persone accusate di aver venduto le armi al terrorista Amedy Coulibaly, il 32enne reponsabile dell'assalto e della strage nel supermercato, due giorni dopo l'attacco alla sede parigina del giornale satirico.

Gli arresti sono stati effettuati a Lille e in Belgio.

Si tratta, secondo la stampa locale, di persone che gravitano negli ambienti dell'estrema destra.

Uno di loro in particolare, Claude Hermant, 50enne di estrema destra, avrebbe acquistato da un'impresa slovacca le 4 pistole e i due kalashnikov che sarebbero poi stati ritrovati nell'Hyper Cacher e nel nascondiglio di Coulibaly.

Negli attentati di gennaio 2015 sono morte 16 persone: 12 nella redazione di Charlie Hebdo, quattro nell'assalto di Coulibaly al supermercato.

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