Un villaggio residenziale sequestrato, il complesso abitativo Tanaunella, e 13 denunce per abuso edilizio.

Questo il bilancio di una serie di controlli mirati da parte dei carabinieri a Budoni.

Tutto è nato da un banale confronto tra i progetti iniziali e ciò che poi è stato effettivamente costruito: i disegni di due palazzine con un primo piano, un piano terra e dei magazzini seminterrati non sono stati rispettati in fase di realizzazione.

Le volumetrie sono state completamente stravolte e, al posto di un centro commerciale, sono stati realizzati degli appartamenti.

In particolare è emerso che oltre ad aver cambiato completamente le strutture interne dei vari alloggi al primo piano, alcuni dei quali senza neanche rispettare le altezze minime di abitabilità, quelle strutture vendute come magazzini seminterrati sono invece state costruite come degli appartamenti finiti e indipendenti.

Dal canto proprio, uno dei denunciati, Emanuele Botticelli, precisa: "Gli attuali proprietari sono venuti a conoscenza dello stato di fatto e diritto degli immobili solamente da poco, allorché si è appreso di un litigio tra l’impresa costruttrice e la proprietà del terreno ove insorge il plesso immobiliare e quindi tutti i proprietari si sono organizzati per cercare di risolvere detta situazione, ma nel frattempo la proprietà del terreno ha pensato bene di presentare denuncia alla procura con credo il solo intento di nuocere a noi."

Lo stesso Botticelli spiega che i propretari "sono in procinto di presentare istanza di dissequestro con contestuale richiesta di archiviazione del reato di abusivismo edilizio a nostro carico".
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