Partirà a maggio la sperimentazione della raccolta differenziata della plastica dura.

Tutto ciò che non è imballaggio (ossia cassette di frutta, gazebo, giochi da esterno per bambini, bacinelle, sedie, tavoli e panchine) ed è costruito con la plastica potrà essere portato direttamente dai cittadini nell'ecocentro comunale in località Bau Mannu.

"La sperimentazione servirà a capire quanto questa tipologia incida, anche in termini di costi effettivi, nel servizio di conferimento e raccolta differenziata", dice il sindaco Fausto Piga.

La plastica rigida è la Cenerentola delle plastiche, perché non è possibile recuperarla con il normale iter di raccolta e spesso finisce con l'aumentare il peso e il volume del secco non riciclabile. Gli stessi contenitori dei rifiuti vanno classificati in questa categoria.
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