Non si fanno attendere le reazioni alla sentenza del tribunale di Firenze e di Ivrea sulla risarcibilità per i danni prodotti dai telefoni.

Il Codacons, l'associazione in difesa dei consumatori, ha lanciato una mega class action in favore dei possessori di cellulari, soprattutto per chi li utilizza per lavoro.

Nel mirino l'Inail, ente per le malattie professionali dei lavoratori, ma anche le grandi marche produttrici, Apple e Samsung in testa.

"La giurisprudenza italiana - spiega il presidente Carlo Rienzi - ha riconosciuto in modo incontrovertibile il nesso di causalità tra malattie come i tumori e l'utilizzo dei telefoni cellulari".

"Ciò - prosegue - apre la strada a una azione risarcitoria collettiva in favore anche di chi semplicemente ne possiede uno".

Uno dei primi obiettivi, dice, è obbligare il ministero della Salute e il ministero dello Sviluppo economico a inserire sui cellulari avvertenze sui rischi per la salute, come per i pacchetti di sigarette.

In cantiere, a questo fine, c'è già un ricorso al Tar del Lazio.
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