Ieri sera la piccola statua della Madonna di Bonaria ha lasciato la sua nicchia alla periferia di Sinnai accompagnata in processione sino alla parrocchia di Santa Barbara. Stasera sarà portata sempre in processione alla chiesa del quartiere di Sant'Isidoro.

Il 31esimo pellegrinaggio da Sinnai alla basilica cagliaritana di Bonaria ha avuto così il suo prologo.

Stanotte si rinnoverà il pellegrinaggio a piedi: un viaggio di preghiera, di devozione, di richieste di una grazia da Sinnai alla basilica cagliaritana di Bonaria, passando per Settimo, Selargius, Monserrato e Pirri. Il pellegrinaggio è proposto da Comunione e Liberazione in collaborazione con l'associazione "Il segno" e con la Parrocchia Santa Barbara.

Si inizia oggi, alle 22.30, all'anfiteatro di piazza Sant'Isidoro a Sinnai per il 18esimo Happening. A mezzanotte è prevista la messa officiata da monsignor Pierbattista Pizzaballa, arcivescovo e amministratore apostolico del Patriarcato latino di Gerusalemme.

Monsignor Pizzaballa
Monsignor Pizzaballa
Monsignor Pizzaballa

Un'ora e mezza dopo, il corteo della preghiera composto da migliaia di viandanti inizierà il suo cammino, con una prima tappa alla periferia di Sinnai. Qui una piccola statua della Madonna di Bonaria, che partirà in processione da Sant'Isidoro, sarà riportata nella sua cappella all'ingresso del paese (in via Roma), tra preghiere e canti dei cori S'Arrodia e Amistade.

Alle 4,30 di domani, martedì, la sosta presso l'Istituto Salesiano di Selargius. Alle 8, l'arrivo al santuario di Bonaria in contemporanea alla fiaccola del Giubileo e l'atto di consacrazione.
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