Non credevano ai loro occhi gli agenti di Broken Hill, cittadina australiana del Nuovo Galles del Sud, quando hanno fermato un'auto che si trascinava il paraurti a terra e si sono accorti che alla guida c'era una ragazzino di 12 anni, dato per scomparso dai suoi genitori il giorno prima a Kendall.

Il bambino ha rubato la macchina del papà con l'intenzione di fare un "coast to coast" di 4mila chilometri e raggiungere l'altra parte dell'Australia.

Ne ha fatti 1300, sfruttando la sua altezza (1 metro e 80 cm) che ha ingannato tutti coloro che ha incontrato sulla sua strada. Compreso il benzinaio da cui ha fatto rifornimento per poi andar via senza pagare. "Sembrava avesse 19 o 20 anni, - ha detto ai giornalisti australiani - quando i poliziotti mi hanno detto che ne aveva 12 per me è stato uno choc".

Il ragazzino, tradito da un piccolo incidente con cui ha rotto il paraurti. Ed è stato proprio quel guasto a tradirlo, attirando la polizia.

I genitori, che ne hanno denunciato la scomparsa venerdì, si sono detti "estremamente sollevati" quando lo hanno potuto riabbracciare.

Ora il ragazzino deve rispondere di tre reati: utilizzo illegale di un'auto, guida senza patente e furto di benzina.

Ma sui social è già diventato un idolo. "Merita una medaglia d'oro per lo sforzo", ha scritto un utente, mentre in molti sottolineano le sue abilità da pilota, considerando che a 12 anni ha guidato per 1300 chilometri ed è ancora sano e salvo.
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