"Siamo pronti a cancellare gli Stati Uniti dalla faccia della Terra". Sempre più alta la tensione tra Pyongyang e Washington: la Corea minaccia gli Usa con un documento ufficiale pubblicato su "Rodong Sinmun", il giornale del partito dei Lavoratori, e li accusa di preparare un attacco chimico contro il Paese asiatico.

Secondo il testo, è nelle intenzioni degli Usa "infliggere alla nazione coreana un orribile disastro senza precedenti".

Nel documento - intitolato "Piano di guerra biochimica contro la nazione coreana sotto attacco" - il regime guidato da Kim Jong-un sostiene che le forze americane che si trovano in Corea del Sud hanno recentemente trasportato nel porto di Busan delle "attrezzature per cercare di portare avanti il Piano Giove (Jupiter Plan), uno scenario che prevede una guerra biochimica contro il nord".

La Corea minaccia però di rispondere al presunto attacco, sostenendo che "non sarà mai uno spettatore inerte alle mosse degli Usa volte a provocare una guerra biochimica ma concluderà lo stallo con gli Usa, l'impero dei mali, cancellandoli dalla faccia della Terra".

In particolare, nel documento si afferma di voler colpire e affondare la portaerei americana Carl Vinson, che il presidente Donald Trump ha inviato verso il 38esimo parallelo.

Il gruppo navale americano arriverà a destinazione "entro qualche giorno", si era limitato a precisare ieri il vice presidente Mike Pence.

"Le nostre forze rivoluzionarie sono in grado di combattere per affondare la portaerei americana a propulsione nucleare con un solo colpo", si legge ancora nell'articolo pubblicato da Pyongyang.

Secondo la Corea, la distruzione della portaerei - definita "un grosso animale" - servirebbe "da esempio per dimostrare la nostra potenza militare".

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