La riforma dell'Azienda sanitaria unica, Ats, rischia di mettere in serio pericolo la sopravvivenza dei centri di sorveglianza delle terapie antitrombotiche.

A lanciare l'allarme sono i responsabili isolani dell'Associazione pazienti anticoagulanti, riuniti a Oristano.

Insieme al coordinatore regionale, neo nominato, Umberto Giordano, responsabile dell'Aipa di Sassari, erano presenti Gianni Firinu per Oristano, Eduardo di Lusso per Cagliari e il consulente Alessandro Porcu.

In Sardegna sono 18mila circa i pazienti seguiti dai centri Tao, ma si stima, secondo il professor Alessandro Porcu, una popolazione di circa 30mila pazienti.

Un numero importante che dà le dimensioni dell'importanza dei servizi offerti sino a oggi dai centri Tao, attivi da anni.

Secondo i responsabili dell'Aipa ci sono già dei segnali importanti che confermano i nostri timori.

A Sassari, per esempio, il reparto è stato già sdoppiato con le conseguenze ben immaginabili per i pazienti. Ma il problema maggiore è che il servizio potrebbe essere demandato anche a non specialisti, come possono essere i medici generici o quelli di famiglia.
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