Nuovo bando per affidare in gestione la casa di riposo.

Arriva dopo le consultazioni degli ultimi giorni avviate con undici cooperative per capire quali fossero le problematiche che hanno portato sinora le diverse procedure negoziate (ad eccezione della prima che ha visto partecipare solo la coop Insieme si può di Milis) ad andare deserte.

Una situazione quanto mai complicata che orma va avanti dal primo febbraio. "Insieme si può" ha da subito rinunciato all'appalto, ma comunque sta garantendo il servizio.

Sono invece rimasti a casa senza occupazione i 24 lavoratori che da moltissimi anni erano impiegati nella struttura.

Tante le proteste portate avanti con la Cgil da febbraio ad ora. Nelle procedure pubblicate è stata sempre inserita la clausola sociale, ma tutti i tentativi sono andati deserti. Ora il nuovo bando, in scadenza il prossimo 4 maggio, con diverse novità. Tra queste la durata dell'appalto: non più per pochi mesi ma per un anno, presumibilmente dal 10 maggio al 9 maggio del prossimo anno. L'importo dell'appalto è pari stavolta a 653.400 euro.

"È prevista un'ulteriore salvaguardia nel caso in cui gli ospiti dovessero scendere sotto la soglia minima, per la copertura dei costi di gestione", spiega il sindaco Alessandro Defrassu. E aggiunge: "Nel bando è inoltre chiarito che prima di prendere servizio la ditta deve sottoscrivere l'accordo sindacale e comunicarlo al Comune".

Il primo cittadino quindi conclude: "Rivolgiamo un appello alle cooperative, soprattutto quelle del territorio, per valutare quello che è un servizio importante per la comunità".
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