Una lite tra due medici che si contendevano una sala operatoria del reparto Chirurgia dell'ospedale "Di Venere", a Bari, sarebbe stata fatale a una neonata morta per asfissia cardiaca, strozzata dal cordone ombelicale.

Ne sono convinti i pm della procura di Bari, che ha notificato 11 avvisi di garanzia ad altrettante persone tra infermieri e medici.

Il presunto caso di malasanità risale a circa un anno fa.

Le sale del reparto di ostetricia erano tutte occupate quando si è presentata l'urgenza di intervenire con il parto cesareo sulla 37enne Marta B.

Così i medici si sono rivolti al vicino reparto di chirurgia generale, ed è lì che ci sarebbe stato un lungo scontro tra il primario chirurgo, che aveva già predisposto la sala per un intervento di appendicite (che sarebbe stato effettuato tre ore dopo), e un anestesista che avrebbe dovuto realizzare il cesareo.

Lite che avrebbe ritardato il parto di almeno un'ora. Fatalmente.

Da quel giorno la famiglia ha dato il via a una battaglia legale per avere giustizia e per vedersi risarciti i danni subiti.
© Riproduzione riservata