Sono partite lo scorso ottobre dalla denuncia di un padre, le indagini che hanno portato agli arresti domiciliari 4 insegnanti della scuola primaria "Paolo Roseti" di Biccari (Foggia) per maltrattamenti agli alunni.

Le indagini condotte dai carabinieri della compagnia di Lucera si sono avvalse di testimonianze di bambini e genitori e di immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza.

Minacce continue, violenze fisiche, anche con l'utilizzo di aste in legno, e psicologiche, quelle appurate dagli inquirenti. Bambini derisi anche per il loro aspetto fisico e costretti a dire davanti a tutti: "Io sono basso e bugiardo".

Particolarmente significativo un episodio in cui un'insegnante, trascinando un bambino con la forza fuori dall'aula, lo apostrofava con parole offensive e scurrili.

La denuncia del padre riguardava una sola insegnante, poi l'indagine si è allargata.

Inoltre, proprio all'inizio dell'anno scolastico in corso si erano visti i primi sentori di un malessere, con l'insolito esodo di bambini verso scuole di paesi limitrofi. Circostanza questa che, assieme alla denuncia del padre, di un bambino, ha spinto gli uomini dell'Arma a far partire le indagini.
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