Aladino è un asino che a Mastros in Nugoro era il primo premio di una lotteria. Destinato, forse, a finire in bistecche.

È stato salvato da un nuorese, Andrea Mameli, specializzato in relazioni d’aiuto, e presidente regionale dell’associazione "Asini si nasce", che ha acquistato tutti i biglietti, e ora, a sei mesi di distanza lo usa per la pet-therapy con bimbi cerebrolesi o autistici, ma anche con anziani.

Il racconto sembra preso da una favola, una favola prestata alla realtà.

Aladino è un asino di 4 anni che per tutta la sua vita non aveva nemmeno un nome.

Nato in un grosso allevamento per asini da corsa, ben presto la sua indole docile e passiva lo ha portato a vivere in un grande recinto insieme ad altri trenta asini, tutti maschi inutilizzabili per le corse.

Fino a quando i vecchi proprietari non hanno deciso di liberarsi di lui, inventandosi una lotteria durante Mastros dello scorso anno: chi indovinava il peso dell’asino se lo sarebbe portato a casa.

L'articolo di Fabio Ledda su L'Unione Sarda in edicola
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