Il 10 aprile ricorrono i 26 anni dalla strage del Moby Prince, quando l'omonimo traghetto entrò in collisione con la petroliera "Agip Abruzzo" davanti al porto di Livorno causando 140 morti, tra cui 26 sardi.

Anche quest'anno il comune di Cagliari e la regione Sardegna, assieme all'associazione 10 aprile - Familiari vittime Moby Prince, hanno organizzato una giornata del ricordo.

"Una strage ancora impunita, rimasta per anni nel silenzio, che ha visto un importante tributo di vite umane, distrutte dal fuoco dopo ore di angoscioso calvario", denuncia l'associazione.

La prima parte della cerimonia si terrà il 7 aprile alle 10, quando una piccola piazza di fronte alla Capitaneria di Porto di Cagliari verrà intitolata alle vittime della strage. Saranno presenti il sindaco Massimo Zedda, il presidente della commissione Personale e Affari Generali del comune Roberto Tramaloni, e i tre senatori sardi della commissione parlamentare d'inchiesta, Silvio Lai, Emilio Floris e Luciano Uras.

Alle 11 tutti nell'aula consiglio Regionale per un incontro voluto dal presidente del Consiglio Gianfranco Garau.

"Un segno evidente di un cambiamento di atteggiamento delle istituzioni, già palese a livello nazionale con la costituzione della commissione d'inchiesta in Senato nel luglio 2015", fa notare l'associazione dei familiari delle vittime.
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