Il presidente del Venezuela Nicolas Maduro fa dietrofront e chiede alla Corte Suprema di rivedere la sua decisione di revocare i poteri del Parlamento.

Il tribunale supremo di giustizia, molto vicino al presidente, si era infatti attribuito il potere legislativo togliendolo al Parlamento, decisione poi revocata in seguito alla richiesta del presidente.

La decisione, molto criticata dalle opposizioni e dai governi stranieri, era vista come come una svolta dittatoriale, un vero e proprio colpo di stato di Maduro. Anche l'Onu aveva espresso "grande preoccupazione" e la Colombia aveva richiamato il proprio ambasciatore.

Mentre l'opposizione aveva dato il via a grandi proteste di piazza, bloccando un'autostrada a Caracas.

Il passo indietro del presidente è arrivato proprio poche ore prima dell'inizio di altre grandi manifestazioni, con Maduro che ha detto di non avere nulla a che fare con la decisione della Corte Suprema. "Non sapevo nulla, non l'ho scritta io la sentenza, si è creato un conflitto tra due poteri dello Stato".
© Riproduzione riservata