Dopo otto anni ha potuto mangiare da solo, pur essendo paralizzato dal collo in giù.

Un vero "miracolo" scientifico quello avvenuto grazie ai ricercatori dell'Università di Cleveland, in Ohio.

Gli scienziati hanno realizzato un braccio "bionico" per paralitici, azionabile grazie al pensiero. Un sistema che aggira la lesione spinale, attraverso una serie di elettrodi nel cervello del paziente, e che permette di trasformare i segnali che arrivano dalla mente in comandi che attivano il corpo.

Il meccanismo è stato sperimentato, per la prima volta al mondo, su un paziente tetraplegico, Bill Kochevar. "È stato fantastico", ha detto il 56enne americano, in sedia a rotelle da anni per un incidente in bicicletta. "Ho detto al mio braccio 'muoviti', e si è mosso".

La tecnologia per ora resta a livello sperimentale, ma in futuro potrà essere una rivoluzione per chi è affetto da paralisi.
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