Sono stati ritrovati i corpi di due esperti dell'Onu scomparsi dieci giorni fa nella Repubblica Democratica del Congo.

Si tratta di Michael Sharp, americano, e di Zaida Catalan, svedese. I due erano stati sequestrati perché, si presume, indagavano sugli abusi commessi da un gruppo di ribelli operativi nella zona che, negli ultimi giorni, avevano ucciso e decapitato 40 poliziotti.

Sembra che anche l'inviata svedese sia stata trovata decapitata.

"Hanno perso la vita cercando di comprendere le cause dei conflitti e dell'insicurezza in Congo", ha commentato da New York il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres. "Le Nazioni Unite faranno tutto il possibile per garantire che venga fatta giustizia".

Testimoni riferiscono che anche il loro interprete, congolese, è stato trovato senza vita nella stessa zona, vicino a Ngombe nel Kasai, ma la notizia è da confermare.
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