Alitalia gioca d'anticipo: 26 voli cancellati in vista dello sciopero del 5 aprile, quella che rischia di essere una delle giornate peggiori per i trasporti aerei dall'inizio dell'anno. Anche perché alla protesta dell'ex compagnia di bandiera si sono accodati i lavoratori di Meridiana: due voli eliminati tra Olbia e Roma. Non solo. I disagi per i passeggeri rischiano di allargarsi. Alitalia ha annullato alcuni collegamenti previsti per il 4 e per il 6 aprile e trovare posto nei giorni successivi è già un'impresa. Come lo è prenotare un biglietto nella settimana di Pasqua. Insomma: la continuità territoriale rischia di deragliare nelle prime due settimane di aprile.

L'AGITAZIONE - Lo sciopero di mercoledì prossimo potrebbe essere il primo di una lunga serie. I dipendenti di Alitalia sono in fermento dopo la presentazione del nuovo piano industriale della società, che prevede oltre duemila esuberi. Mercoledì prossimo saranno assicurati solo i voli nelle fasce protette (dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21), che per ora non hanno subito nessuna estensione, nonostante la richiesta del presidente della Regione Francesco Pigliaru ai ministri del Lavoro e delle Infrastrutture. "La rimodulazione degli orari consentirebbe di conciliare al meglio il diritto alla mobilità dei sardi con il diritto di sciopero", scriveva il governatore poco più di una settimana fa. I riflessi - negativi - della protesta arriveranno in alcuni casi fino al 7 aprile sia a Cagliari che ad Alghero, le due basi di Alitalia in Sardegna.

LA POLEMICA - "Un'altra situazione di emergenza non giustificabile. L'ennesima", commenta il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Marco Tedde, "senza che la Giunta Pigliaru provveda quantomeno ad informare i sardi. Sono tanti coloro che in quei giorni perderanno la possibilità di volare da o verso il Continente per motivi di lavoro o di salute. Ormai la Sardegna galleggia in una sorta di discontinuità territoriale: prima il blocco della Ct2 verso le rotte minori e poi il mancato varo del piano di incentivi alle compagnie low cost, atteso dal 2014. Tutto questo costringe i passeggeri a saturare i voli della continuità territoriale con Roma e Milano".

L'INGORGO PASQUALE - Le prenotazioni per i collegamenti nella settimana di Pasqua viaggiano già sul filo del tutto esaurito. In alcuni giorni (il 13 e il 14, ad esempio) su certe tratte è possibile solo iscriversi nelle liste d'attesa. Ma nei prossimi giorni potrebbero essere inseriti sul sito di Alitalia nuovi pacchetti di biglietti, previsti nel piano straordinario di 37mila posti in più annunciati dal comitato di monitoraggio della continuità territoriale qualche settimana fa.

RITARDI A CAGLIARI - Intanto la giornata di ieri ha riservato diversi disagi ai passeggeri di Ryanair. Nell'aeroporto di Elmas il collegamento della mattina con Ciampino, previsto per le 6.45, è partito alle 15.40, con quasi nove ore di ritardo. La compagnia si è limitata a comunicare dei "problemi tecnici" sul Boeing che era pronto a partire. Il guasto ha fatto saltare buona parte dei programmi della giornata. È slittato di quasi cinque ore anche il decollo del volo per Bergamo, mentre i collegamenti con Londra e Madrid hanno accumulato circa un'ora di ritardo.

Michele Ruffi
© Riproduzione riservata