I carabinieri analizzano con molta cura la lettera zeppa di minacce di morte per la maestra, accompagnata da un proiettile.

Il plico è stato recapitato venerdì nella scuola elementare di Mamoiada dove dallo scorso ottobre lavora Luisa Fancello, insegnante di Oliena. Gli investigatori cercano di fare luce su una vicenda davvero inquietante che ha spezzato la serenità della maestra e turbato molto la comunità di Mamoiada.

Un messaggio tanto pesante è del tutto inspiegabile. Oltretutto l'insegnante gode della stima generale tanto che l'istituto comprensivo di Mamoiada e Fonni s'è affrettato a esprimere pubblica solidarietà nella pagina internet della scuola.

Gli amministratori di Mamoiada, dal sindaco all'opposizione, hanno condannato un atto tanto vile ed esternato la vicinanza all'insegnante. Il dirigente scolastico Antonio Fadda ha convocato per questo pomeriggio il consiglio d'istituto straordinario. Alla riunione è annunciata anche la partecipazione del sindaco Luciano Barone.

"È un episodio gravissimo e intollerabile. Un gesto di una violenza inqualificabile che non solo mette a rischio la tranquillità di un'insegnante ma turba la serenità dei giovani, dell'istituzione scolastica e della comunità", ha detto l'assessore regionale della Pubblica istruzione Giuseppe Dessena esprimendo solidarietà all'insegnante.

"Bene ha fatto l'istituzione scolastica - ha proseguito - a promuovere un consiglio straordinario. A fronte di episodi di tale gravità occorre una reazione ferma da parte delle istituzioni e delle comunità per garantire il sereno proseguimento dell'anno scolastico".
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