Ennesima minaccia del leader nordcoreano Kim Jong-un.

Nel mirino di Pyongyang sono tornate di nuovo Whashington e Seul, le cui truppe speciali schierate al confine tra le due Coree stanno effettuando manovre militari per "neutralizzare" la leadership della Nord Corea in caso di conflitto.

L'esercito popolare, in un commento letto dalla tv di Stato Kctv, ha assicurato di essere pronto ad annientare "ogni tentativo di commandos nemici promosso contro il nostro leader Kim Jong-un".

"Calpesteremo senza pietà tutti i loro tentativi con le nostre speciali operazioni preventive o i nostri attacchi preventivi", ha aggiunto un portavoce del Dipartimento del comando generale nordcoreano.

Finché le truppe speciali Usa restano in Corea del Sud le minacce di Pyongyang potrebbero tradursi in realtà, con possibili attacchi senza preavviso.

Le manovre congiunte di Washington e Seul sono destinate a concludersi a fine aprile.
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