La manifestazione si è chiusa nei campi dove dovrebbe sorgere la centrale termodinamica, al confine tra Gonnosfanadiga e Guspini.

I proprietari dei terreni insieme al sindaco Fausto Orrù hanno sistemato una tenda, il simbolo di un presidio permanente.

Perché loro non intendono abbassare la guardia e lo hanno ribadito al microfono del palchetto allestito al centro del paese, dove durante la mattinata sono sfilati rappresentanti di associazioni e comitati per il no.

Il bilancio della protesta è di qualche centinaio di persone accorse nel centro del Medio Campidano da diverse zone dell'Isola.

Il progetto della Gonnosfanadiga Ltd prevede la creazione di un impianto che occuperebbe 260 ettari di terreno.

"Una proposta che inaridirebbe il suolo, avrebbe un impatto terribile sul paesaggio e aprirebbe le porte a una speculazione che noi rifiutiamo" hanno detto a più voci allevatori e amministratori. .

LA TESTIMONIANZA DI UN ALLEVATORE - IL VIDEO:

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