Donald Trump è "spazientito" dal comportamento dei repubblicani alla Camera, che ieri hanno deciso di rinviare il voto sulla legge che dovrebbe abolire e sostituire il tanto odiato Obamacare.

"Votate entro oggi, e se non la approvate il presidente rivolgerà la sua attenzione ad altre priorità, così resterà in vigore la riforma di Obama", è l'ultimatum lanciato ai membri del Congresso repubblicani da Mick Mulvaney, direttore dell'ufficio Bilancio della Casa Bianca.

Al fianco di Trump nella battaglia per far approvare l'American Health Act (questo il nome della nuova legge) c'è lo speaker della Camera Paul Ryan: "Abbiamo promesso agli americani che aboliremo e sostituiremo questa legge sbagliata, e domani procederemo", ha detto.

Il rinvio di ieri è arrivato a causa di una spaccatura dei repubblicani, con i più conservatori che ritengono che la nuova legge mantenga ancora troppo dell'Obamacare. Un voto contrario in aula sarebbe una sconfitta imbarazzante per The Donald, il quale non sembra però intenzionato ad accettare altri rinvii.
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