Tutto esaurito nei centri di accoglienza per migranti dell'Isola e qualche problema "tecnico" in alcune strutture.

Così ieri, in tarda serata, la prefettura di Cagliari ha preso la decisione "in via del tutto provvisoria e dopo aver avvisato il sindaco": sessanta richiedenti asilo, arrivati giovedì sulla nave norvegese Siem Pilot, sono stati accompagnati nell'ex scuola della polizia penitenziaria a Monastir aperta ufficialmente dopo mesi ad altissima tensione tra proteste, attentati e minacce.

La notizia stava circolando già di mattina quando la prefetta Giuliana Perrotta, il questore Danilo Gagliardi e l'assessore regionale con delega all'immigrazione, Filippo Spanu, si sono ritrovati al Molo Ichnusa.

Un incontro in cui si è ipotizzata l'apertura del centro di Monastir per ospitare una - piccola - parte dei 900 migranti arrivati giovedì nel primo sbarco del 2017. Soltanto verso le 20 c'è stata la conferma. Gli altri 370 stranieri destinati - nel rispetto delle quote - alla Provincia di Cagliari hanno trovato posto in diciannove centri di accoglienza.

LE DESTINAZIONI - Il numero maggiore di stranieri, come previsto dalla prima comunicazione della prefettura di Cagliari (suscettibile a variazioni a seconda delle necessità) era destinato a restare nel capoluogo.

Ottanta migranti nel centro di via Angioy, alla Marina, altri trenta nell'ex hotel di Pirri, sei nella struttura di Is Corrias. Cinquanta migranti sono stati assegnati all'hotel Antas a Fluminimaggiore. A Quartu, in tre diversi centri, sono state abbinate 25 persone. Coinvolti anche i comuni di Narcao, Sinnai, Villanovaforru, Senorbì, Ortacesus, Villasor.

IL CASO DI ASSEMINI - Ad Assemini inizialmente sono stati assegnati 49 migranti da ospitare in due distinte strutture. "Mi sono opposto a questo nuovo arrivo", ha spiegato Ginetto Mostallino, proprietario dell'hotel Teatrino di via Carmine, dato in gestione a una cooperativa.

"La struttura non può ospitare più di 25 persone perché non sono stati realizzati i lavori necessari per ottenere il via libera dai vigili del fuoco e arrivare a 50 posti. Nonostante questo la prefettura ha autorizzato ad accogliere altri migranti. Ho parlato con Carabinieri e Comune. Chi avrebbe pagato se fosse successo qualcosa?" Alla fine gli ospiti sono stati dirottati a Monastir.

LA SCIENTIFICA - Le operazioni di fotosegnalamento si sono concluse ieri, ben prima delle fine delle assegnazioni ai centri. Un super lavoro dei poliziotti della Scientifica, coordinati da Concetta Esposito: l'identificazione di 500 persone il primo giorno e di altre 400 ieri ha evitato che qualcuno potesse trascorre un'altra notte (dopo quella tra giovedì e ieri) nell'ex terminal crociere.

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