Travestito da Uomo Ragno gira per le piazze e ascolta i problemi delle persone, soprattutto nelle zone colpite da tragedie, quelle recenti come il terremoto, e regala sogni ai bambini, che credono sia davvero il personaggio di cartoni animati, film, e fumetti.

Mauro Merlino, 47 anni, di Fiorano Modenese, ha cominciato questa strana avventura diversi mesi fa.

"Prima è stata una goliardata, avevo vinto la causa contro Equitalia e ho pensato di sfruttare la visibilità del momento per fare qualcosa di buono", racconta.

Di lui si sono occupate diverse trasmissioni, come "Striscia la Notizia" e "Quinta Colonna", per questo in molti lo conoscono e sanno che le telecamere lo seguono.

Cosa fa esattamente?

"Vado nelle piazze con cartelli che fanno riferimento ai problemi di tutti i giorni, come la burocrazia o la crisi. Poi le persone si avvicinano, mi raccontano la rabbia contro il governo, la fatica di arrivare a fine mese, faccio tutto in regola, mai avuto problemi con le autorità".

Cos'è successo con Equitalia?

"Nel 2012 ho pubblicato su internet un video in cui sostenevo che Equitalia istigasse al suicidio, e sono stato denunciato da Attilio Befera, l'ex presidente. Qualche anno dopo, la causa si è chiusa ma la vicenda ha avuto molta attenzione mediatica, e ho pensato di usare questa notorietà per fare qualcosa di buono".

Quindi indossa il costume "di scena" ed esce di casa.

"Sì, detta così fa un po' ridere, perché sono comunque un 47enne vestito da Uomo Ragno, ma ho visto la gente contenta per la possibilità di sfogarsi con qualcuno, e soprattutto il sorriso dei bambini".

Dov'è stato?

"Sono andato a piedi da Modena a Rieti per raggiungere la zona del terremoto, ad Amatrice. Volevo che i media si ricordassero delle tante famiglie in difficoltà che sentono di essere state abbandonate e dimenticate. L'indifferenza uccide, e il mio è un modo per dire: lasciate perdere i social, attivatevi per fare qualcosa di reale".

Mauro Merlino gira l'Italia vestito da Uomo Ragno
Mauro Merlino gira l'Italia vestito da Uomo Ragno
Mauro Merlino gira l'Italia vestito da Uomo Ragno
Il suo obiettivo? Sconfiggere la burocrazia
Il suo obiettivo? Sconfiggere la burocrazia
Il suo obiettivo? Sconfiggere la burocrazia
L'Uomo Ragno con i bambini
L'Uomo Ragno con i bambini
L'Uomo Ragno con i bambini
Mauro Merlino
Mauro Merlino
Mauro Merlino

Cosa succede nelle piazze quando la vedono arrivare?

"Qualcuno ride, qualcuno è curioso e si avvicina per leggere i cartelli, poi inizia a raccontare di sé. Io ascolto tutti, dialogo, mostro solidarietà, e spero che chi ha i mezzi li aiuti".

Lei non lo fa per soldi?

"Assolutamente no. Io non chiedo nulla".

Ha un lavoro?

"Adesso no, lavoricchio ogni tanto, quando c'è l'opportunità, ma cerco di non rimanere seduto. Ciò che faccio non porta soldi, è solo solidarietà. Per fare qualcosa di concreto non c'è bisogno di essere un cantante o un attore, è sufficiente essere un uomo".

Quali messaggi vuole lanciare?

"Principalmente due: riportare l'attenzione sulle famiglie e sui bambini che vivono situazioni difficili come il post-terremoto, e stop alla burocrazia nelle emergenze, che spesso ha creato disagi e anche morti".

Come reagiscono i più piccoli quando la vedono?

"Pensano che sia davvero l'Uomo Ragno, voglio fare le foto insieme".

In famiglia cosa dicono?

"Non dicono, però mi sostengono".

Prossime tappe?

"Domani riunione a Fiorano con sindaco e altre autorità, sabato vado a Mantova, e prossimamente mi sto organizzando per tornare in zona Rieti e raggiungere le aree colpite dal sisma".

In Sardegna niente? Anche qui ci sono situazioni di difficoltà.

"Finora non è capitato, se qualcuno mi invitasse verrei volentieri".
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