La terra di nessuno sotto la quattro corsie, una striscia di diversi chilometri dove, ormai, è difficile uscire di casa, lavorare, spostarsi in direzione di Olbia, raggiungere la propria azienda, ma anche raccogliere i mastelli con la differenziata. Perché, dallo svincolo di Enas, inizia una specie di dedalo disastrato di strade, o bisognerebbe parlare di sterrati, che collegano alla Statale, e tra di loro, le case di circa 300 famiglie e una ventina di aziende. Prima dell’inizio dei lavori di riqualificazione della Olbia Sassari, le strade erano asfaltate e percorribili. Ora, superato lo svincolo, si entra in un’area cantiere, dove il passaggio dei mezzi pesanti ha fatto un disastro. Il fatto è che, tutto intorno, vivono e lavorano migliaia di persone.
© Riproduzione riservata