Tutti intorno ad un tavolo per discutere, scambiare idee e progettare il turismo e dell'artigianato fortemente orientato verso la tecnologie digitali. Non più il futuro, ma ormai decisamente il presente per moltissime aziende sarde che operano nei più disparati settori.

L'Aeroporto Costa Smeralda ospiterà, venerdì 24 marzo, a partire dalle 10, il convegno con dimostrazioni pratiche "Innovazione digitale per il turismo e l'artigianato". Domotica, moneta digitale, progettazione e stampa 3D, realtà aumentata e realtà digitale: queste le diverse aree tematiche trattate nelle due fasi della giornata che al mattino vedrà protagonisti gli studenti degli istituti scolastici superiori e nel pomeriggio invece la partecipazione delle imprese e degli operatore del settore turistico, artigianale e tecnologico.

"Il Polo universitario di Olbia nasce con il presupposto di essere orientato verso l'innovazione digitale - ha spiegato Simone Franceschini, ricercatore universitario, durante la presentazione dell'evento avvenuta questa mattina al Museo Archeologico - Ecco il motivo per il quale organizziamo questa giornata che non è di semplice dibattito, ma è ricca di dimostrazioni pratiche con un approccio altamente interattivo". "Sembra sempre che il mondo del sapere e quello del saper fare siano due realtà distinte - ha aggiunto Federico Fadda, presidente di Confartigianato Gallura - Noi vogliamo invece dimostrare che bisogna imparare i mestieri artigianali senza dimenticarsi di aggiornarsi sulle nuove tecnologie". L'incontro è promosso dal T.Share Lab - Laboratorio di ricerca e condivisione sul turismo del Polo Universitario olbiese e organizzato insieme con Arcipelago SCEC, CNA, Confartigianato Gallura, Fab Lab Olbia, Make-In Nuoro e patrocinato dal Comune di Olbia.
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