Non ricorda nulla di quanto accaduto Florea Veaceslav, il 25enne moldavo coinvolto in un inseguimento ai primi di febbraio nel Lecchese costato la vita al poliziotto Francesco Pischedda, 28enne originario di Bosa (Oristano).

L'uomo è ancora ricoverato in ospedale, in stato di fermo, poiché rimasto gravemente ferito: le accuse sono ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale ma potrebbe non trascorrere neanche un giorno in carcere in Italia in quanto potrebbe essere estradato in Austria, dove a suo carico ci sono ipotesi di reato più gravi, inoltre su di lui pende un mandato di cattura europeo emesso nel 2014 dalle autorità austriache.

Nell'incidente costato la vita al poliziotto sardo, il moldavo tentava di fuggire nel corso di un inseguimento mentre si trovava a bordo di un Fiorino rubato; intercettato dalla Volante, è nata una colluttazione con gli agenti, nel corso della quale è precipitato da un cavalcavia, nella zona di Colico, trascinandosi dietro Pischedda.

Su quanto realmente accaduto però la ricostruzione si è rivelata difficile, perché la versione dell'uomo è piena di "non ricordo" e non ha voluto rispondere alle domande; i sanitari sostengono che potrebbe aver perso parte della memoria a seguito della caduta.
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