Nella prima cerchia, quella di protezione speciale, sono comprese quindici aziende. Nella seconda (la zona di sorveglianza) sono inclusi oltre duecento allevamenti di Talana, Villagrande, Urzulei e Arzana.

I dannati della peste suina pagheranno un dazio pesante dopo la scoperta di un focolaio di Psa in un'azienda di Talana.

Inevitabile il divieto di movimentazione del bestiame per tutti gli allevamenti nel raggio di dieci chilometri.

Una tegola per le aziende e le amministrazioni comunali, alla luce del gran lavoro fatto per combattere l'allevamento brado clandestino.

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