Mano pesante di Poste Italiane per il caso Luogosanto.

Dopo l'arresto della ex direttrice, Elena Altobelli, accusata di peculato, per un presunto maxi "buco" nei conti da oltre un milione di euro, l'amministrazione postale ha aperto un severa verifica interna.

L'indagine di Poste Italiane non riguarda la posizione di Elena Altobelli, a carico della quale sono già stati assunti provvedimenti disciplinari, ma l'operato di chi avrebbe dovuto controllare l'ufficio postale di Luogosanto e segnalare le anomalie che, peraltro, sono state denunciate nel corso degli anni dagli stessi utenti del piccolo centro gallurese.

Una delle circostanze che ha imposto l'intervento degli ispettori di Poste, è l'arco temporale degli episodi sui quali indaga la Procura di Tempio. Si parla di oltre dieci anni, un periodo molto lungo, nel corso del quale, se dovessero essere confermate le ipotesi dei pm di Tempio, nessuno si è accorto delle anomalie nelle operazioni della ex direttrice, riguardo a buoni fruttiferi e libretti postali.

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