Una tassa di almeno 1,50 euro per chi decide di mettere piede sull’isola dell’Asinara.

Ritorna il contributo di sbarco che di fatto era stato congelato nel 2016 dalla Legge di Stabilità.

«Con l’approvazione dell’emendamento del decreto Milleproroghe si dà il via libera all’introduzione dell’imposta a carico dei turisti con circa 88mila presenze sull’isola che possono dare un contributo alle entrate dell’Ente», precisa l’assessore al bilancio, Vittorio Vargiu.

Una sorta di tributo per i soggetti non residenti che dovranno pagare al momento dell’acquisto del biglietto del traghetto utile a finanziare gli interventi in materia di turismo, beni ambientali e culturali, servizi di raccolta e smaltimento rifiuti sul territorio dell’Asinara.

Per ora la proposta è passata in commissione bilancio ma sarà compito del consiglio comunale approvare il regolamento sull’istituzione del contributo mentre la giunta dovrà determinare le tariffe nella misura non superiore a 2,50 euro per ogni passeggero.
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