Prima pietra nel 2017 e prima partita della Roma nel 2020: questa, a meno di intoppi burocratici, la road map dello stadio 2.0 (così lo ha chiamato la Raggi).

La tempistica è stata concordata dall'amministrazione capitolina con la società giallorossa e i costruttori.

Intanto l'assessore regionale alle Politiche del Territorio e alla Mobilità Michele Civita avvisa l'amministrazione Raggi: "Va approvata una nuova delibera in Consiglio comunale e bisogna ripartire con la conferenza dei servizi".

L'assessore inoltre esprime i suoi dubbi sul nuovo progetto: "Mentre è stato detto chiaramente che le attuali cubature saranno ridotte, non si conoscono ad oggi le opere e le infrastrutture che l'accordo reputa indispensabili per garantire la mobilità pubblica e privata, il miglioramento dell'ambiente e della qualità urbana", è la dichiarazione di Civita.
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