Guai per Marine Le Pen: incriminato un suo stretto collaboratore

Dopo il rifiuto di presenziare all'interrogatorio per l'accusa di utilizzo indebito di fondi europei, continuano i guai per Marine Le Pen.

Frédéric Chatillon, stretto collaboratore della leader del Front National, in lizza per le presidenziali del prossimo giugno, è stato incriminato per il reato di finanziamenti elettorali illeciti.

Lo hanno riportato alcuni media francesi.

Chatillon, uno dei responsabili della comunicazione del partito di estrema destra attraverso la sua società Riwal, è stato condannato per alcune irregolarità nelle campagne elettorali del 2014 (amministrative ed europee) e del 2015 (regionali).

L'uomo ha emesso false fatture per "gonfiare" in maniera indebita i rimborsi statali per le spese elettorali.

Era già stato incriminato per reati analoghi commessi nel 2012.