Da circa un anno quel bus Iveco 380 dell'Arst veniva utilizzato per le tratte da Nuoro verso i paesi della Baronia, ma era senza regolare assicurazione.

Il 16 febbraio i carabinieri di Galtellì hanno fermato il mezzo mentre attraversava il paese con a bordo studenti e pendolari.

E hanno scoperto che era sprovvisto di assicurazione.

L'autobus è stato immediatamente bloccato e portato davanti alla caserma dove è rimasto per diverse ore sino a quando l'Arst non ha provveduto a stipulare la polizza di copertura assicurativa. La scoperta arriva dopo che il 5 ottobre scorso decine di studenti di Galtellì avevano protestato per le precarie condizioni dei trasporti pubblici fornita dall'Arst.

Quello sciopero per sei di quei ragazzi era costata una denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minori di Sassari.

Il direttore generale dell'azienda regionale dei trasporti pubblici, Carlo Poledrini, spiega come sia potuto accadere: «Questo autobus era stato fermo per un periodo di manutenzione molto lungo. Una norma aziendale prevede che se i mezzi si fermano per un periodo molto lungo vengano disassicurati, lo si fa per economizzare. Nel momento in cui viene rimesso in servizio viene fatta una verifica di tutto, documentazione e pneumatici. La riammissione in servizio è coincisa con il rinnovo dei contrassegni di 810 mezzi. In questo periodo l'autobus era fuori e purtroppo non è stato considerato».

L'Arst ovviamente è stata multata dai carabinieri.

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