Saranno le aziende a pagare la bonifica e la messa in sicurezza della falda acquifera dì Portovesme.

Si è conclusa con questa decisione la conferenza dei servizi che si è svolta al Ministero dell'Ambiente.

Per ripulire la falda acquifera si utilizzerà il sistema della barriera idraulica, un insieme dì pozzi sparsi in tutta l'area industriale che dovranno aspirare l'acqua per poi trattarla.

Il Ministero ha stabilito i criteri da applicare, ora sarà la Regione a calcolare quanto dovrà pagare ciascuna azienda, secondo il principio "chi inquina, paga".

Soddisfatta la Regione. "La cooperazione tra tutti gli enti coinvolti, con il prezioso lavoro degli uffici, ci ha permesso dì raggiungere questo risultato", ha detto l'assessore all'Ambiente Donatella Spano.
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