Cinquant'anni, malato di mente, violento. Appello dei familiari alla Asl: "Aiutateci o ci scappa il morto"

Una famiglia dell’oristanese lancia un appello alle istituzioni per "aiutare un parente con gravi problemi psichici".

Nella casa si vive una situazione drammatica che rischia di precipitare visto che il cinquantenne ha spesso comportamenti violenti contro l’anziana madre, che però sopporta in silenzio e continua a proteggere quel figlio malato. "È possibile che non si possa intervenire, che nostro fratello non possa essere inserito in una comunità e curato? O ci deve scappare il morto?" si chiedono gli altri familiari che da anni convivono con questi episodi di violenza. Tante denunce, ricoveri coatti, ma mai un programma di recupero e di cura.

"Per il bene di mio fratello e di mio madre, sarebbe necessario ricoverarlo in una struttura adeguata – dicono – ha bisogno di cure e di essere rieducato, ma finora nessun ente ha mai messo a punto un programma simile. Non si possono lasciare questi malati in uno stato di abbandono sociale".