Ancora caos e sangue in Libia.

Violenti scontri tra milizie rivali sono scoppiati ieri sera ad Abu Salim, sobborgo di Tripoli.

Bilancio: 8 morti e numerosi feriti.

A fronteggiarsi, la banda armata guidata da Abdul Ghani al-Kikli, generale fedele al governo al Serraj sostenuto dall'Onu, e gli uomini di Salah al-Burki, vicini all'ex premier islamista Khalifa Ghwell.

Testimoni raccontano di carri armati per le strade e di conflitti a fuoco con armi pesanti.

"Sembra l'inferno. Le esplosioni sono molti forti. Sono nascosto con mia moglie e i miei figli in una stanza della nostra casa", ha riferito un residente durante i combattimenti al giornale Libya Herald Kamal.
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