"Angela Merkel ha avuto una parte non insignificante nel suicidio di mia madre".

Questa l'accusa lanciata da Walter Kohl, figlio dell'ex cancelliere tedesco Helmut e della moglie di quest'ultimo, Hannelore, che si tolse la vita nel 2001.

Parole che potrebbero mettere in difficoltà la cancelliera nella sua campagna elettorale per le prossime elezioni federali del mese di settembre.

Hannelore aveva conosciuto Helmut Kohl a soli quindici anni e gli era stata accanto per tutta la vita.

Soffriva di una grave malattia agli occhi e si era suicidata nel periodo in cui il marito era stato coinvolto in uno scandalo politico legato ai finanziamenti alla Cdu, il partito conservatore oggi gudiato dalla Merkel.

Secondo il racconto di Walter, proprio allora - nonostante fosse amica di Hannelore - Angela aveva ulteriormente affossato la carriera di Kohl, chiedendo un rinnovamento del partito con una lettera al giornale tedesco "Frankfurter Allgemeine Zeitung".

Una dura presa di posizione per che avrebbe ulteriormente il male di vivere di cui già soffriva Hannelore per la sua malattia, spingedola al gesto estremo.
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