La Guardia di finanza di Roma ha confiscato beni per un valore complessivo di circa 20 milioni di euro a Michele Palumbo, Angela Sequino e Francesco Biagio Russo, imprenditori e di fatto prestanome del boss della camorra Feliciano Mallardo.

Nell'operazione "Domus aurea 2" i finanzieri hanno scoperto che le aziende guidate dai tre riciclavano denaro proveniente dalle attività illecite del clan Mallardo in Campania.

La confisca ha riguardato immobili, beni aziendali, partecipazioni societarie e automobili.

Le indagini hanno mostrato che il gruppo criminale aveva creato una cellula associata nella Capitale, che operava soprattutto nel settore delle costruzioni edilizie e nell'ambito della distribuzione di combustibile per uso domestico per conto della predetta organizzazione camorristica.
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