Perdite milionarie, esuberi, scioperi. La storia di Alitalia si ripete a cadenze regolari. Per capire la differenza con le altre compagnie basta un semplice confronto. Alitalia spende circa 75 euro a passeggero per un volo di mille chilometri. A Ryanair, per la stessa tratta, bastano 35 euro. Nel conto, oltre a piloti e hostess, incidono anche i call center, le manutenzioni degli aerei, i benefit dei dipendenti. Tutte voci che per i vettori low cost sono ridotte all'osso o addirittura inesistenti.

Ecco perché i manager dell'azienda italiana, che stanno preparando un nuovo piano industriale da presentare a Governo e sindacati, starebbero pensando a un numero non meglio precisato di esuberi. Circa 1600 nell'ipotesi più rosea, oltre 2000 in quella meno felice. Anche i 13 dipendenti che lavorano negli aeroporti dell'Isola rischiano: potrebbero essere trasferiti a Roma o in altri scali, dopo aver sfiorato la stessa sorte nel 2008, nel corso dell'ultima ristrutturazione.

Altri approfondimenti sull'Unione Sarda in edicola.
© Riproduzione riservata