Sarà aperta entro la primavera e potrà ospitare 80 persone il centro di accoglienza realizzato nell'ex scuola di polizia penitenziaria a Monastir.

Ad annunciarlo è stata la prefetta di Cagliari, Giuliana Perrotta, dopo la Conferenza regionale delle autorità di pubblica sicurezza.

"Una parte del compendio è stata già sistemata - ha spiegato - come già detto più volte, sarà utilizzato proprio per gli sbarchi diretti che avvengono sulle coste meridionali della Sardegna. Servirà per gli accertamenti sanitari e quelli di polizia legati all'identificazione. Espletate le formalità nei confronti di questi migranti verrà adottato il decreto di espulsione e la maggior parte di loro lascerà il territorio".

La data di apertura del centro si conoscerà quando sarà aggiudicato il bando a una delle società che hanno partecipato. "Sono in fase di completamento gli atti amministrativi per la sottoscrizione della convenzione", ha detto Perrotta.

La trasformazione dell'ex scuola di polizia penitenziaria in centro di accoglienza è stata al centro di polemiche e di attentati. Uno, nell'ottobre scorso, aveva distrutto il locale caldaie e la parete di un altro edificio.
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