"Ero solo spaventato, non ho sparato per ammazzarlo". Simone Marchi, il ventenne di Gavoi accusato di aver gambizzato un ventitreenne di Illorai nella notte tra sabato e domenica a Oniferi, lo ha detto questa mattina al Gip di Nuoro Claudio Cozzella durante l'interrogatorio di garanzia.

"La discussione tra noi stava degenerando, ho perso il controllo", ha detto il giovane in una breve dichiarazione spontanea nel carcere di Badu 'e Carros davanti ai suoi avvocati Giovanni Porcu e Michele Mannironi e al pm Tommaso Giovannetti.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la lite era nata per motivi passionali. Marchi e la vittima Elia Muredda, sono stati fidanzati in momenti diversi con la stessa ragazza e Marchi avrebbe accusato il rivale di Illorai di fare delle avances a quella che ora è la sua donna.

Il giudice ha convalidato l'arresto derubricando però il reato da tentato omicidio a lesioni personali aggravate, Si è aggravata la posizione del complice di Marchi, Francesco Pira, 22 anni di Gavoi: denunciato a piede libero, il giovane è stato arrestato in tarda mattinata con l'accusa di concorso in tentato omicidio, reato che presumibilmente anche per lui verrà derubricato.

Migliorano intanto le condizioni del ferito: Muredda è stato operato a Nuoro per l'estrazione di due proiettili, un terzo colpo era andato a vuoto: la prognosi è di 30 giorni.

© Riproduzione riservata