Nuova giovinezza per la linea ferroviaria Macomer Nuoro.

Intanto stamattina, dopo due mesi di sosta forzata, che ha creato infiniti disagi, i treni hanno ripreso a viaggiare.

Ad aprile sono attesi tre nuovi treni, lunghi 36 metri ciascuno, che sostituiranno le motrici vecchie di 60 anni.

Sono stati costruiti in Svizzera dallaStandler, simili a quelli assegnati lo scorso anno alle linee di Sassari-Alghero e Sassari- Sorso.

Ogni treno viene a costare 4 milioni e 600 mila euro, a fronte di un investimento complessivo di 22 milioni di euro.

“Attendiamo i nuovi treni a Macomer a fine aprile- dice il direttore generale dell'Arst Carlo Poledrini- questo però non significa che questi entreranno subito in servizio.

Dovranno essere collaudati sulla linea, ispezionati e quanto altro, prima di essere messi in sevizio per il trasporto passeggeri. Contiamo di farli viaggiare a settembre, all'inizio del nuovo anno scolastico”. Sono automotrici diesel elettriche a piano parzialmente ribassato, separabili in quanto ciascuna è dotata di motore, che sviluppano una velocità massima di 120 chilometri orari, quindi riducendo i tempi di percorrenza.

Ogni veicolo ha cento posti a sedere, 10 strapuntini e 86 posti in piedi, con moderno impianto di climatizzazione. Il problema è però dove ospitare i nuovi treni, che per cinque anni saranno in mano ai tecnici della Standler. Si attende che vicino alla stazione di Macomer venga realizzato il nuovo deposito per poter accogliere questi nuovi mezzi.

Una sorta di hangar ferroviario, che dovrebbe essere realizzato a breve, la cui autorizzazione è stata concessa dal Consiglio comunale.

La sfida ora è realizzare in tempi brevi questa struttura. Attualmente sono in corso i lavori di realizzazione del sistema di controllo centralizzato del traffico ferroviario per dare maggiore sicurezza.
© Riproduzione riservata