A Bonu Trau, ma sopratutto a Tossilo, dalle ceneri dell'industria stanno nascendo nuove e importanti attività commerciali.

Si respira aria nuova.

Non grande distribuzione, ma sarà possibile realizzare medie e piccole strutture per la commercializzazione di prodotti alimentari ed altro, in linea con le norme regionali, col cosiddetto servizio di vicinato.

Lo ha deciso il consiglio comunale, (voto all'unanimità), nell'ultima riunione, che per questa iniziativa ha proceduto con una variante al Puc.

Un via libera quello del Consiglio, che consente di aprire attività commerciali a Tossilo e Bonu Trau, fino a 250 metri quadri.

La proposta della liberalizzazione totale è stata invece accantonata. “C'è una inversione di tendenza- dice l'assessore alle attività produttive Rossana Ledda- con gruppi imprenditoriali che già stanno investendo sulle strutture industriali dismesse, dove si potranno creare nuovi posti di lavoro”.

Dello stesso avviso Giovanni Bitti, rappresentante di Confindustria: “Si respira aria nuova e diversi segnali positivi. Di fatto l'area industriale di Tossilo ha credibilità per la posizione baricentrica nella nostra isola, quindi una attrazione naturale”.

Il cambiamento è gia in atto, con gli investimenti operati da grosse aziende alimentari e agroalimentari, come Md, che sta allargando l'attività con la piattaforma del freddo per tutti i prodotti e Alimenta, che ha raddoppiato le produzioni, grazie al patto stipulato con un colosso cinese. Il progetto è stato accolto dal consiglio comunale, che alla fine di un breve dibattito, ha votato all'unanimità la variante al Puc.
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