Si è concluso al liceo Siotto di Cagliari l'incontro tra il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e il sindaco Massimo Zedda per la firma di un accordo nell'ambito del piano per le periferie urbane: un intervento da 18 milioni di euro che riguarderà soprattutto il quartiere di Sant'Avendrace.

"Quella di oggi è la prima delle 120 firme per la riqualificazione dei quartieri periferici delle nostre città. Si tratta di un investimento che in parte è a carico pubblico ed in parte dei privati", ha detto Gentiloni.

Il premier ha poi aggiunto che "l'impegno del governo è quello evitare la distruzione delle periferie, i quartieri che vanno 'ricuciti', lavorando su ciò che già esiste per renderli migliori. Questo per noi significa accorciare le distanze nelle città".

Ad attendere il premier in aeroporto, oltre al sindaco di Cagliari, anche il presidente della giunta regionale Francesco Pigliaru. Governatore e premier si sono fermati nei locali dell'aviazione generale per un breve incontro. "Abbiamo parlato della Maddalena, della vertenza accantonamenti e della servitù militari", ha spiegato Pigliaru che ha anche detto che a breve ci sarà un nuovo summit Stato-Regione su questi temi.

Alle 10.45 Gentiloni aveva incontrato anche i sindacati.

Il vero appuntamento tra la Regione e il governo, per ragionare dei temi dell'insularità e del rilancio dell'economia sarda, è invece rinviato di un paio di giorni: lunedì sarà infatti a Cagliari il ministro della Coesione territoriale Claudio De Vincenti, per fare il punto sull'attuazione del Patto per la Sardegna firmato l'estate scorsa da Pigliaru con l'allora premier Matteo Renzi.
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