Disagi quotidiani per un gruppo di ragazze impegnate in un corso di formazione professionale ad Assemini.

"Viaggio ormai in treno da novembre e ogni giorno c'è un problema e questo a fronte di un abbonamento mensile di 113 euro - racconta Erika Medde di Norbello - Sto frequentando un corso ad Assemini e quindi viaggio da Abbasanta a Decimo. Il punto è che spesso il treno è in ritardo e quindi non si fa in tempo a prendere il pollicino per arrivare in orario a lezione. Se superiamo un certo numero di assenze siano costrette a pagare il corso".

Ma l'elenco dei problemi è solo all'inizio: "Viaggiamo senza riscaldamento. E' capitato che non si siano aperte le porte del treno e quindi non siamo potute scendere. Siamo state costrette a scendere alla fermata successiva ad Elmas. E' capitato anche che al ritorno non siamo riusciti a prendere la coincidenza a San Gavino per arrivare ad Abbasanta perché il treno che è partito da Decimo era in ritardo. Un'altra volta siamo rimasti fermi dalle 8 alle 11 a San Gavino senza che nessuno ci spiegasse quale fosse il problema. Continuare così non è proprio possibile".

La pensano allo stesso modo le compagne di viaggio. "Sono molto arrabbiata, arriviamo in ritardo tutti i giorni", afferma Luana Viola di Norbello che condivide quando espresso dall'amica.

E' lo stesso per Francesca Meli che viaggia da Oristano: "Ogni giorno c'è qualcosa che non va, ci siamo veramente stancate. Sono pronta a non pagare più l'abbonamento per protesta". "I disagi che questa situazione ci crea sono tanti", aggiunge Francesca Tuveri di Marrubiu.
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