Il museo del giocattolo tradizionale della Sardegna di Zeppara, frazione di Ales, finalmente riapre.

Bisognerà aspettare ancora qualche settimana, ma il terzo bando di gara per la gestione del museo ha avuto finalmente l'esito sperato. Dopo i primi due bandi falliti per mancanza di requisiti delle società partecipanti, l'amministrazione di Ales ha aggiudicato la gestione della struttura culturale per i prossimi 12 mesi al Consorzio Cooperativa "Sardegna e Natura", che si è occupato del museo sino al 31 dicembre 2015.

Il sindaco Simonetta Zedda ha detto: "Sui tempi di chiusura hanno influito il progetto di ammodernamento dell'allestimento e le gare d'appalto andate male. Ma anche le tante polemiche non hanno agevolato la riapertura.

Ora però si riparte. Contiamo entro poche settimane. Speriamo nel rispetto dei ruoli fra Comune e gestore. E' nostra intenzione valorizzare e potenziare il museo.

Lo dimostrano i 30 mila euro stanziati nel bilancio, le utenze a carico del Comune e l'introito dei biglietti lasciati al Consorzio". Alfredo Piccolo, presidente di "Sardegna e Natura" ha detto: "Ripartiamo e lasciamo da parte le polemiche.

La responsabilità sulla chiusura non è imputabile a noi. Ci siamo sempre battuti per la riapertura e la tutela del posto di lavoro". Lino Trudu, della minoranza, ha affermato: "Soddisfatti per la riapertura. Ma si è perso tempo.

La gestione è stata aggiudicata con una proposta identica al primo bando. Si sarebbero potuti evitare 7 mesi di chiusura".
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