Una sola frase: «Io non ho fatto nulla». Ha provato a rigettare tutte le pesantissime accuse, respingere ogni addebito mossogli, prima di trincerarsi dietro al silenzio.

Dopo aver fatto una dichiarazione spontanea, non ha risposto alle domande fatte dal giudice Claudio Cozzella, M. C., il 19enne di Mamoiada arrestato venerdì mentre era a scuola con l'accusa di violenza sessuale ai danni di una ragazza minorenne, maltrattamenti nei confronti anche di un'altra adolescente, - secondo gli inquirenti - picchiata con calci, pugni, e in un caso seviziata con una grattugia e dell'acido corrosivo.

Accuse che dovranno ancora essere tutte provate.

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