Condannato in via definitiva per molestie sessuali sui figli, era finito in carcere; poi i ragazzi avevano ritrattato tutto e ottenuto dalla Cassazione l'annullamento del processo.

Oggi per Saverio De Sario, per anni residente ad Abbasanta (Oristano) e che ai tempi della condanna viveva a Brescia con l'ex moglie, si è aperto un nuovo scenario, ossia la prima udienza per la revisione del processo, come deciso dalla Corte d'Appello di Perugia.

I due figli, che all'epoca dei fatti avevano 9 e 12 anni, avevano raccontato agli inquirenti di aver subito molestie da parte del padre sia a Brescia sia in Sardegna ma, una volta cresciuti, hanno ritrattato tutto, sostenendo che fosse stata la madre a obbligarli a dire certe cose, al fine di ottenere vantaggi al momento della separazione.

Nella vicenda, inoltre, era entrata anche una cuginetta dei due ragazzini: anche lei, per l'accusa, era stata abusata; dagli esami, invece, non era emerso nulla, nessun segno di violenza, ed era vergine.
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