Nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta a Sorgono l'ultimo saluto nel pomeriggio a Giuseppe Manca, il gioielliere di 63 anni, ucciso nella sua abitazione dopo una rapina.

Il parroco don Matteo Ortu nella sua omelia ha lanciato un accorato appello invitando gli autori del delitto a pentirsi.

"Ci avete rubato tutto- ha detto - ma non ci ruberete la speranza".

La bara di Giuseppe Manca in chiesa (foto Alessandro Pintus)
La bara di Giuseppe Manca in chiesa (foto Alessandro Pintus)
La bara di Giuseppe Manca in chiesa (foto Alessandro Pintus)

Il sacerdote ha così proseguito: "gli uomini schiavi del denaro facile hanno violato l'intimità della casa di Giuseppe e lo hanno privato della vita. Chi non ama la vita rimane nella morte e questa gente è incapace di amore".

Tutta la comunità di Sorgono si è stretta attorno ai familiari della vittima.

La chiesa affollata (foto Alessandro Pintus)
La chiesa affollata (foto Alessandro Pintus)
La chiesa affollata (foto Alessandro Pintus)

In prima fila il sindaco del centro Giovanni Arru e gli altri primi cittadini del Mandrolisai.

Il paese ancora sgomento e ammutolito ha quindi accompagnato il feretro verso il cimitero.

La bara viene portata sul carro funebre (foto Alessandro Pintus)
La bara viene portata sul carro funebre (foto Alessandro Pintus)
La bara viene portata sul carro funebre (foto Alessandro Pintus)

Da trent'anni non si registravano a Sorgono episodi di tale gravità.

Ma il paese è pronto a reagire e per questa sera comune e parrocchia hanno promosso una fiaccolata per dire no alla violenza.

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