Il Patto per la Sardegna, siglato l’estate scorsa dal premier Renzi e dal presidente Pigliaru, che vale complessivamente 2,9 miliardi di euro (due terzi per opere pubbliche) e poi il Piano regionale delle infrastrutture, legge del 2015, un altro mezzo miliardo e rotti di interventi da finanziare con il mutuo stipulato dalla Giunta, per viabilità e porti, dighe e difesa del suolo.

Una valanga di denaro e progetti, che dovrebbero rimettere in moto l’economia dell’Isola e creare tanti posti di lavoro.

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